Venezia insolita

Quest’anno di particolare “calma”, ho dedicato del tempo per visitare, in modalità lenta, il nostro splendido paese. Oggi vi racconterò e mostrerò la mia prima tappa: Venezia

Sono stata a Venezia svariate volte per visitare musei, ascoltare concerti, vedere mostre e ammirare le splendide architetture della città, nonché deliziare il palato…, ma quest’anno anche il già noto è differente.

Girovagando per la città, senza particolari mete, ho avuto l’opportunità di scovare posticini nascosti o semplicemente particolari: un canale appartato, un lampioncino, uno scorcio insolito, un terrazzo fiorito.

Insomma, tutto ciò che si perde quando la fretta “la fa da padrona”…

Ho camminato e camminato fra le calli deserte ed ho conosciuto la città nel suo significato “a tutto tondo”, ovvero un luogo di vita quotidiana e non solo una bella vetrina con con splendidi musei e magnifici edifici storici.

All’estremità orientale di Venezia, ho scoperto la Chiesa di S. Elena nel sestriere Castello: un bell’esempio di architettura gotica con uno splendido portone rinascimentale.

Al mercato del pesce, ci siete mai stati?

Persino il giro in gondola è stato diverso: quiete e pace nei canali ed una bella chiacchierata con il simpatico gondoliere che ci ha mostrato particolari nascosti lungo il nostro tragitto e raccontato storie interessanti sui palazzi e le famiglie che vi abitavano. Poi il tramonto in laguna è sempre un’esperienza unica.

Che dite, vi è piaciuta questa “Venezia insolita”?

Sapete, mi ritengo molto fortunata perché, oltre ad abitare in questo “Bel Paese”, il mio lavoro di insegnate di Italiano per stranieri mi permette di incontrare proprio delle belle persone e dal cuore grande. I messaggi che ho ricevuto durante la pandemia sono stati di grande conforto. Inoltre questa mia esperienza veneziana è stata resa possibile grazie alla generosità di una mia studentessa, ormai amica, che mi ha messo a disposizione il suo appartamento.

Grazie Linda

La prossima settimana, la seconda tappa del mio viaggio “lento”. Non mancate!!