Quale stagione migliore per visitare Pavia, se non l’autunno? Le bellezze di questa antica città, attraversata dal fiume Ticino, vi incanteranno!
La città di Pavia fu fondata dai Romani a cui si deve la pianta della città, rimasta intatta fino ad oggi. Saccheggiata più volte dai barbari, venne conquistata dai Longobardi nel 572 che ne fecero la capitale del loro regno, con il nome di Papia, da cui il nome moderno. Già in epoca romana, nell’antica città, denominata Ticinum, era presente un primo ponte che collegava le due rive del fiume all’altezza del moderno Ponte Coperto, suggestivo simbolo della città. Nel 1351 fu costruito, sui ruderi del ponte romano, un nuovo ponte che era coperto e dotato di dieci arcate irregolari e di due torri alle estremità, che servivano per la difesa.
L’aspetto di questo ponte, anche se con sole sei arcate, è visibile negli affreschi di Bernardino Lanzani (1524 circa) all’interno della chiesa di San Teodoro.
Pavia si caratterizza come città dalla grande tradizione artistica. Per le sue vie possiamo infatti ritrovare monumenti di importanza e valore a livello nazionale e internazionale. La storia si respira a ogni angolo di strada, e i suoi monumenti ne sono testimonianza.
Tra gli edifici religiosi, il Duomo, con impianto a croce greca, ha una cupola ottagonale, terza per altezza in Italia, e conserva le spoglie di San Siro, patrono e primo vescovo di Pavia; la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, di fondazione longobarda ma ricostruita dopo il Mille, ospita le reliquie di Sant’Agostino; la basilica di San Teodoro ha il corpo del santo omonimo, protettore dei pescatori e di tutti coloro che lavorano con e sul fiume; e ancora la chiesa di Santa Maria del Carmine, uno degli esempi più belli dell’architettura gotico-lombarda, e la romanica basilica di San Michele Maggiore, in pietra arenaria.
Tra gli edifici storici vanno ricordati il palazzo Malaspina in piazza Petrarca, i palazzi Bottigella in corso Cavour e in corso Mazzini, il palazzo Orlandi in piazza del Carmine e il palazzo Mezzabarba in piazza Municipio.
Oltre ai 15 collegi universitari, perlopiù di antica formazione (come il Borromeo, il Ghislieri e il collegio Santa Caterina da Siena), tra i siti da scoprire sono il teatro Fraschini del Settecento, l’Orto Botanico con le sue bellissime serre
il Broletto, sede delle antiche riunioni comunali, che si affaccia su piazza della Vittoria, cinta da portici del Trecento.
il Castello Visconteo, di architettura rinascimentale: fu concepito come dimora di caccia e di svago nel 1360, all’inizio della signoria di Galeazzo II Visconti, che pensò anche a un collegamento con la vicina città di Milano attraverso un canale navigabile, quello che sarà chiamato più tardi il Naviglio. All’interno si può trovare un grande cortile, con portico sostenuto da colonne in pietra. In questo spazio vengono svolti numerosi eventi e concerti in vari periodi dell’anno. Attualmente il Castello è sede dei Musei civici costituiti da diverse sale tematiche. All’interno delle sue Scuderie vengono svolte ogni anno diverse mostre dedicate a famosi artisti nazionali ed internazionali.
Il fiume Ticino, le cui azzurre acque sono solcate da imbarcazioni da diporto e sportive, offre scenari suggestivi e coinvolgenti.
Spostandosi un po’ si può raggiungere il comune di Certosa di Pavia per ammirare la magnifica e omonima chiesa.