A pochi chilometri da Bergamo, immersa in una cornice naturale incantevole, si trova una delle rarissime chiese a pianta circolare in Italia: la Rotonda di San Tomè.
Edificata in epoca longobarda tra il 1130 e il 1150, probabilmente su un preesistente tempio pagano, la Rotonda prende ispirazione, con ogni probabilità, dal tempio del Santo Sepolcro a Gerusalemme ed è in stile romanico.
La rotonda si trova ad Almenno che fu corte regia longobarda e franca fino a diventare libero comune nel 1220. In seguito divenne vicariato sotto la famiglia dei Visconti fino al XVIII secolo.
Una volta entrati nella chiesa, ci si immerge in una tenue oscurità: l’oculo centrale circolare e l’apertura a forma di croce sopra l’ingresso proiettano la luce all’interno, rendendo l’atmosfera unica e rarefatta. La luce soffusa illumina l’ambiente, mettendo in risalto la pietra, le colonne, le nicchie e i matronei.
La magia aumenta durante gli equinozi, quando un raggio di sole attraversa la rotonda e colpisce il tabernacolo sull’altare, creando uno spettacolo che evoca antichi riti e simbologie sacre.