L’espressione ‘mangiare la foglia‘ è molto utilizzata nel linguaggio comune. Vi siete mai chiesti cosa significhi esattamente e quale origine abbia?
Significa intuire in anticipo, capire una cosa al volo, evitando in questo modo un pericolo. Chi “mangia la foglia” è una persona che è abile a capire il significato più oscuro di una frase, di un discorso oppure che intuisce che le cose stanno diversamente da come vengono presentate.
Origine dell’espressione
Alla locuzione “mangiare la foglia” sono attribuite varie tradizioni antiche.
Nell’ “Odissea” di Omero, per esempio, compare il tema della foglia.
Si tratta dell’episodio in cui Ulisse, prigioniero della maga Circe, si rende conto del segreto che permette alla maga di trasformare gli uomini in bestie e, per evitare che la maledizione si abbatta anche su di lui, decide di mangiare una foglia donatagli dal Dio Ermes che lo renderà immune e gli permetterà di continuare il suo viaggio.
“Mangiando la foglia” Ulisse intuisce le reali intenzioni della maga e può così opporsi e combatterla.
L’espressione potrebbe inoltre riferirsi all’abitudine dei bachi da seta di assaggiare le foglie per verificarne la commestibilità, ma anche all’antica usanza dei pastori di controllare l’erba dei pascoli in cui facevano mangiare le loro bestie, assaggiandola prima, per valutarne la qualità.
Secondo un altro punto di vista si fa riferimento alle abitudini degli animali da pascolo che inizialmente bevono solo latte materno per poi mangiare erba e foglie, una volta cresciuti. Lo stadio della maturità sarebbe quindi associato al cambiamento di abitudini alimentari.
Allo stesso modo l’uomo che ‘mangia la foglia’ avrebbe acquisito una maturità tale da capire anche i messaggi sottintesi di un discorso.