“Bergamo, città mirabellissima!”
(Piazza Vecchia)
Così scriveva un viaggiatore veneziano del ‘400 che attraversò le terre lombarde e a distanza di secoli, questa stessa stessa immagine accoglie ancora oggi il turista.
Bergamo, stretta nella sua cerchia di mura, viene generalmente descritta come città ricca di arte e di storia, il che è assolutamente vero, ma non sufficiente se si vuole conoscere la città nel suo intimo, al di là di quanto offrono musei e monumenti. Mettiamo quindi da parte le guide turistiche, che potranno essere certamente consultate in un secondo momento e scopriamo, con una bella passeggiata, la vera Bergamo.
Una piacevole passeggiata
Dal momento che Bergamo è divisa in due parti (la città bassa e la città alta), solitamente preferisco iniziare la passeggiata partendo dai colli, così da poter ammirare “entrambe le città” ed i bellissimi panorami.
Ci sono numerose strade acciottolate e scalette che conducono nel cuore del borgo medievale.
Una volta raggiunto il colle di S. Vigilio dove si trova il Castello, il panorama è davvero mozzafiato. Nelle giornate terse, si possono persino vedere in lontananza i grattacieli di Milano e il Monte Rosa.
La passeggiata prosegue, fiancheggiando splendide ville “Liberty” e bei giardini fino al complesso della Cittadella, un tempo fortificato e che oggi ospita il Museo Civico di Scienze Naturali e il Museo Archeologico.
Attraversata la porta della Cittadella, ammiriamo la Torre della Campanella e ci immettiamo così nel cuore pulsante della città antica. Seguendo la direttrice principale – Via Colleoni – detta anche la “Corsarola” ammiriamo il susseguirsi di piccoli negozi, panetterie, pasticcerie con le specialità locali che fanno venire davvero l’acquolina in bocca..
Oltrepassato il Teatro Sociale, ora chiudete gli occhi e immaginatevi di fare un salto all’indietro nel tempo.
Ecco a voi la magia di Piazza Vecchia, uno spazio straordinario, non a torto considerata una delle più belle piazze d’Italia.
Lo sguardo nella quattrocentesca Piazza Vecchia si posa subito sulla bella fontana Contarini al centro per poi spostarsi su diversi magnifici palazzi: a destra spicca il Palazzo del Podestà che conduce verso il Palazzo della Ragione che, con il maestoso leone veneto sulla facciata, la chiude sul fondo. Svetta in un angolo la torre del Comune, detta anche Campanone che alle 10 di ogni sera batteva 100 rintocchi per indicare la chiusura delle porte d’ingresso alla città: anche se il coprifuoco non c’è più, la grossa campana ancora oggi suona tutte le sere. Si distingue invece per l’imponente facciata di marmo, la Biblioteca civica. Poco conosciuta, benché bella e preziosa è la Meridiana sotto il Palazzo della Ragione: davvero unica.
Al di là del portico sotto il palazzo della Ragione, si intravede un altro spazio: la piazza del Duomo. Su questo spazio raccolto, si affacciano la Cattedrale dedicata al patrono Sant’Alessandro, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la famosa Cappella Colleoni, capolavoro del Rinascimento lombardo e il trecentesco Battistero.
Direi che la nostra passeggiata, può concludersi con una visita al vecchio lavatoio, posto in una stradina laterale e poco conosciuto. In estate, un piccolo ristorante all’aperto offre prelibate specialità bergamasche. Una buona sosta dopo tanto girovagare…